Recensione

Tratta dal blog “La Valigia di Carta” di Mary e Vale

“2030: Apocalypse war” – Elisa Delpari

Recensione

“[…] Non posso assolutamente permettere che la storia si ripeta.”

Una nuova devastante guerra scuote il Mondo, sorretta dalla volontà onnipotente di un uomo che gioca ad essere Dio in terra. Una dottoressa di New York, con l’aiuto di amici “speciali” decide di fermarlo.

Una storia davvero originale, nuova e coinvolgente, che mescola romance, azione e thriller in un mix d’effetto che avvince e conquista. Catapultati in un futuro non molto lontano, regno incontrastato della tecnologia e dell’individualismo, conosciamo Elektra, medico al New York Hospital, sposata con Daniel, capo del reparto informatico della Tec Enterprise, colosso della robotica. A sedici anni Elektra ha vissuto una stupefacente avventura nel 1944, reincarnandosi nel corpo della bisnonna Lisa, conosciuta nei suoi sogni, membro della resistenza partigiana contro i nazisti. Per quindici lunghi anni non ha più avuto visioni….fino al presente!

“[…] Ho visto l’invasione di New York da parte di un altro popolo.”

Sconvolta e desiderosa d’impedire altre atrocità per mano di un fanatico ossessionato dal potere, Elektra si pone a capo di un gruppo di ribelli, che l’aiuteranno nella sua missione.

“[…] Sarà un onore combattere al vostro fianco in questa battaglia per la libertà.”

Malgrado la vicenda molto intrigante e ben costruita, debbo ammettere che lo svolgimento pratico ha lasciato molto a desiderare.

Dal punto di vista stilistico ci sono numerose imprecisioni e confusioni, che a volte rendono difficile restare concentrati. In particolare la tecnica di esprimere più concetti in uno stesso discorso cui bisogna poi rispondere allo stesso modo non mi pare un archetipo narrativo adeguato. Nel dipanarsi degli eventi si ripete sovente il medesimo schema, che diviene in breve tempo totalmente prevedibile e scontato, eliminando ogni sorpresa e aspettativa. Le scene di attacco ed incursione mi sono sembrate troppo sbrigative e “facilone”, sminuendo l’operato di una cellula che dovrebbe invece essere più attento e minuzioso. Anche i tempi appaiono un tantino inverosimili, sia per l’operazione di conquista sia per la pianificazione ed attuazione degli interventi dei ribelli, per non parlare del modo in cui il gruppo si forma.

Mi dispiace infinitamente dire tutto questo perché ho trovato la storia interessante ed affascinante, forse serviva strutturarla meglio, magari aggiungendo altre pagine, caratterizzando di più i personaggi, dando loro maggiori occasioni d’interazione prima di unirsi, a mio parere essenziali per costruire un credibile rapporto di fiducia ed alleanza.

“[…] La sua tirannia è finita ormai.”

Ho apprezzato molto invece il clima di fratellanza e unione contro le oppressioni e la crudeltà che si respira nel volume, il desiderio di agire e non restare inermi a guardare l’orrore ripetersi, il coraggio di porre l’umanità dinanzi all’egoismo personale, la volontà di non chinare la testa alla legge del più forte, l’idea di inserire il paranormale in un conflitto mondiale, l’amicizia e l’amore che vincono su tutto.

Complessivamente un libro che consiglio agli appassionati del genere “catastrofico” e degli eroi della Marvel!

Giudizio: 💗💗💗

Recensione tratta da “La Valigia di Carta

Per leggere anche tutte le altre recensioni disponibili, vai alla pagina “Recensioni