Recensione

Tratta dal blog “WeWrite” di Gaetano Nestor Ania

“1944: The Rebellion” di Elisa Delpari

WeWrite

1944: The Rebellion” di Elisa Delpari è un fantasy storico con sfumature di contemporaneo, young-adult e romanzo di formazione. L’inizio è di forte impatto e tratteggia le linee guida della storia della protagonista Elektra che, a causa di continue visioni, indagherà sul suo passato. La fase centrale è dinamica e veloce, la narrazione scorre fluida e il mistero sulla vita del personaggio principale si infittisce quando ritrova un diario che la metterà in contatto con una sua antenata.

Questa parte è sicuramente il punto di forza del romanzo:

tramite le visioni, Elektra intraprende un vero viaggio nel tempo ed entra in contatto con la scrittrice del manoscritto, diventa la sua confidente, condivide la coscienza, i loro pensieri si mescolano e le due sono valvola di sfogo nei momenti di frizione col resto del gruppo e supporto morale per prendere le decisioni più importanti.

Altro merito da riconoscere all’autrice, è la narrazione con punti di vista che si intrecciano all’interno dello stesso capitolo e non il classico schema di alternanza che si ha con un racconto a più voci. Oltre ad alcuni refusi, le note dolenti riguardano: i personaggi secondari che si riducono a semplici comparse, descrizioni fisiche e sono solo di supporto alle due protagoniste senza avere un ruolo ai fini della trama; eventi che si risolvono in modo troppo rapido e sempre a favore delle forze del bene; i punti critici che si dipanano in fretta e non hanno pesanti conseguenze; incongruenze di trama e un finale scontato.

Nel complesso è un buon libro e un ottimo esperimento narrativo.

Recensione tratta da “WeWrite

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