Tratta dal blog “Hope and Paper” di Chiara
“2030: apocalypse war” di Elisa Delpari
Salve a tutti, lettori!
Oggi ho la possibilità di parlarvi di “2030: Apocalypse War“, di Elisa Delpari, grazie all’autrice e alla dolcissima e gentilissima Elisa Costa che mi ha coinvolto in questa splendida iniziativa.
Nei giorni scorsi vi ho parlato in modo più approfondito della protagonista di questa storia (“qui” il mio articolo), una donna che mi ha colpito moltissimo. Una donna forte e determinata, di cui amerete leggere la storia. E’ proprio lei e la sua personalità il punto forte del romanzo, descritto in prima persona, attraverso i suoi occhi e le sue emozioni.
“2030: Apocalypse War” è il secondo libro di Elisa Delpari, un romanzo estremamente particolare, un fantasy distopico, pregno di momenti d’azione, ma anche di riflessione e introspezione.
In effetti, ridurre “2030: Apocalypse War” ad un “semplice” fantasy distopico sarebbe sbagliato, si tratta di una storia di ampio respiro, grazie alla quale il lettore è in grado di riflettere su moltissime tematiche, che Elisa Delpari ha saputo porre su carta.
Non si tratta di un romanzo perfetto, ma è una storia che sa intrattenere ed emozionare. L’autrice ha saputo condensare tutta la sua passione per la scrittura, il desiderio di cambiamento, l’importanza dell’amore e dell’amicizia tra le pagine di questa storia.
Da grandissima amante dei romanzi distopici non ho potuto far a meno di apprezzare questa vicenda, che mi ha ricordato 1984 e Hunger Games per diversi aspetti, quali la voglia di riscattarsi, lo spirito d’iniziativa e di voler cambiare della protagonista e la conseguente ribellione nei confronti di un sistema difficile da sovvertire.
Elisa Delpari è un’autrice emergente che – sono certa – saprà regalarvi belle emozioni e coinvolgervi, soprattutto a livello emotivo.
Consiglio la lettura a chi vuole approcciarsi al genere distopico con la storia di un’autrice italiana davvero promettente, che si è buttata a capofitto nella scrittura di un genere letterario particolarmente complesso da ideare e riversare su carta. Proprio per questo non posso far altro che rinnovare i miei complimenti ad Elisa Delpari.
Vi ricordo di continuare a seguire il review party organizzato dalla dolcissima Elisa Costa, che ringrazio ancora per avermi permesso di partecipare.
Buone letture!
Recensione tratta da “Hope and Paper“
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